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05/03/2020

Nuova truffa per migliaia di italiani: attenzione alle bollette della luce

Ora, vi mettiamo in guardia da nuove truffe telefoniche di finti dipendenti Enel, che giocano proprio sulla maggiore vulnerabilità degli anziani in questo momento di emergenza sanitaria.

L’obiettivo come sempre è sottrarre importanti informazioni personali e dati sensibili, se non, nei casi più gravi, provare a svuotare il conto corrente, bancario o postale, delle povere vittime.

Come funziona la nuova truffa Enel

Telefonate a qualsiasi ora, anche la sera tardi, prendendo alla sprovvista soprattutto gli anziani, con tanto di avvisi bonari di mancati pagamenti della bolletta dell’energia elettrica e possibilità di sanare subito la morosità comunicando gli estremi del proprio conto corrente. Funziona così l’ultima truffa telefonica che sfrutta il nome di Enel.

Alcuni clienti Enel hanno segnalato che, insospettitisi, hanno chiesto di rinviare il tutto al giorno dopo, ma il truffatore non ha desistito ed è passato alle minacce: “Forse non ha capito, resterà senza corrente nel giro di pochissimi giorni. Se invece regolarizziamo la situazione ora non avrà alcun tipo di problema”.

Come capire che è una truffa

Solitamente sul display del telefono non appare il numero di telefono dell’interlocutore e normalmente, oltre a questo, ad insospettirvi deve essere lo stesso orario della telefonata. Ma non solo: se qualcuno vi sta chiedendo via telefono i dati per accedere alla vostra banca o al vostro conto alle Poste è sicuramente una truffa.

Le compagnie che erogano energia elettrica non notificano mai le bollette non pagate tramite telefonata. Se non si paga una bolletta arriva prima sempre un sollecito via posta. Nel caso limite in cui, nonostante i solleciti, non si provvedesse al saldo delle cifre insolute, l’azienda può procedere all’interruzione del servizio. Inoltre, nessun gestore chiede ai propri clienti gli estremi del conto corrente per regolarizzare il pagamento. Non si tratta di addetti Enel che vogliono risolvervi presunti problemi alla vostra utenza luce, ma di veri e propri truffatori.

Cosa sapere per difendersi

Purtroppo in queste settimane si sono moltiplicate anche visite a “domicilio” di presunti addetti Enel. Sul caso è intervenuta anche direttamente Enel.

In riferimento a segnalazioni relative a persone che si presentano a domicilio dei cittadini a nome di Enel Energia, l’azienda ha chiarito che chiunque si presenti a domicilio per conto di Enel, che si tratti di dipendenti o di personale esterno incaricato, deve essere munito di tesserino plastificato con logo aziendale, foto e dati di riconoscimento. Se qualcuno si presenta al domicilio a nome di Enel bisogna sempre chiedere di visionarlo.

Inoltre, nessuno è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio per conto di Enel Energia.

Come funziona il servizio porta a porta

Al pari degli altri operatori presenti sul libero mercato, anche Enel Energia si avvale di agenti “porta a porta” che presentano le nuove offerte. Si tratta anche in questo caso di persone munite di tesserino di riconoscimento con indicazione della agenzia incaricata della vendita. Per ulteriore verifica, il cliente può accertare con una telefonata al numero verde 800 900 860 (Enel Energia) che l’agenzia di vendita faccia realmente parte di quelle che lavorano per Enel.

Chi presenta offerte per conto di Enel Energia è in possesso di moduli e materiali informativi chiaramente riferibili all’azienda. Enel invita quindi a richiederne la visione e ricorda che è comunque opportuno leggere bene prima di firmare ogni documento.

Chi propone contratti “porta a porta” può richiedere di visionare la bolletta per individuare insieme al cliente la proposta più adeguata ai suoi consumi e solo in caso di adesione ad un’offerta può essere utilizzata per recuperare i dati relativi alla fornitura.

Per qualunque dubbio i cittadini possono contattare il numero verde 800 900 860 di Enel Energia o lo Spazio Enel più vicino al luogo di residenza.

Fonte: quifinanza.it